Ebbene sì, il panettone continua a essere protagonista sulle nostre tavole durante le feste. Il valore economico del panettone nel Natale 2022 ammonta a 251,6 milioni di Euro. Di questa cifra il 53% è generato dal segmento artigianale, mentre il restante 47% dal segmento industriale. Corretto sottolineare che entrambe i settori sono in forte crescita.
Il legame Panettone-Natale è fortissimo ma sapevate che secondo indagini statistiche ben il 38% degli italiani acquisterebbe il panettone durante tutto l’anno? E sì che molti produttori hanno provato a sdoganare il panettone e renderlo un dolce da consumare in qualsiasi periodo dell’anno, ma con scarsissimi risultati.
Diciamocelo, il panettone è come il bravissimo Michael Bublé, oramai troppo legato al Natale. Inoltre ha anche un ruolo conviviale.
Tra coloro che acquistano panettoni per un consumo casalingo, il 56% lo mangia a fine pasto in famiglia, il 41% lo apre con gli amici, il 55% lo mangia a colazione ed il 36% per merenda.
Diventa sempre più importante la quota dei consumatori che acquistano il panettone per regalarlo a Natale: tre consumatori su quattro lo ritengono un’ottima idea regalo, soprattutto se artigianale e due consumatori su tre dichiarano di aver ricevuto almeno una volta un panettone come cadeau natalizio.
Prodotto industriale o artigianale?
Le cifre cambiano con il cambiare delle zone del nostro Paese e con l’età dell’acquirente.
Se per il 75% degli acquirenti il prodotto industriale resta la prima scelta, nel Nord Ovest si registra una crescita del panettone artigianale, dato influenzato soprattutto dalla fascia di età compresa tra i 35 e 44 anni. Per quanto riguarda il segmento artigianale, nel Nord Ovest la ricetta tradizionale rimane la più apprezzata da un target più adulto (dai 45 anni in su), mentre le nuove generazioni (25-34 anni) ed i consumatori del Sud prediligono i panettoni farciti.
Ma andiamo a vedere quanto costano i panettoni artigianali dei grandi chef quest’anno.
Eleonora Andriolo, giovane chef emergente e già Ambasciatrice del Gusto, chef e titolare del ristorante L’Acchiappagusto di Arcugnano, per il Natale 2022 propone i suoi 4 panettoni ad un prezzo di 23 Euro per 750gr. Parliamo di panettoni fatti con lievito madre e senza canditi, ma con frutta in osmosi. I gusti sono: Pere e Cioccolato Fondente, Marroni e Rum, Lamponi e Cioccolato Bianco, Albicocca e Cioccolato Bianco.
Cristoforo Trapani, chef stellato Michelin, propone i suoi panettoni da 1 Kg al prezzo di 35 Euro per le versioni Tradizionale e Cioccolato, mentre la versione Limited Edition (pere e cioccolato) a 38 Euro. Il Limited Edition vanta di tre rinfreschi al lievito madre, una lenta lievitazione di 14 ore per il pre impasto e di 13 ore per l’impasto finale. Il panettone è aromatizzato con buccia di limoni di Sorrento e di arance siciliane fatte essiccare personalmente dallo chef. Uova biologiche provenienti da galline allevate a terra ed i canditi vengono da San Giuseppe Vesuviano. Burro con l’82% di materie grasse, farine italiane. Il panettone viene cotto ad una non superiore ai 170° (92°/93° al cuore).
Paolo Lavezzini, chef stellato Michelin, ristorante Il Palagio al Four Seasons Firenze, propone Il Panettone della Gherardesca. Proprio come il Giardino che ospita il famoso hotel, anche il Panettone della Gherardesca evolve ogni anno. La nuova ricetta è un euforico omaggio alla natura e ai sapori spontanei della terra come l’alloro, il rosmarino e il miele di castagno, un invito codificato a seguire il proprio istinto e perdersi nel Giardino della Gherardesca. Ma è anche un richiamo che porta oltre Firenze, per assaggiare mandorle pugliesi e noci del Brasile. La natura domina anche il packaging, una caleidoscopica scatola delle meraviglie attraverso la quale scoprire due simboli del Palazzo: la carta da parati cinese che tramuta in giardino anche gli interni più nascosti della suite 122 e l’iconica statua del Bacco nella Lobby, che ricorda ogni giorno di celebrare la meravigliosa spontaneità della natura.
Andrea Berton, 1 stella Michelin nell’omonimo ristorante di Milano, quest’anno propone il tipico panettone della tradizione milanese. È un panettone molto ricco ma estremamente digeribile grazie alla lunga lievitazione e all’utilizzo di materie prima di ottima fattura. Non ha conservanti, semilavorati, aromi, grassi vegetali. 1 Kg., 43 Euro
Osteria Gucci di Firenze, 1 stella Michelin, entra nel mercato dei panettoni d’autore con un panettone con pezzetti di cioccolato fondente e il caldo aroma del caffè appena preparato trovano la perfetta armonia in un panettone dalla consistenza ricca ma leggera.
Realizzato con il metodo tradizionale che prevede molteplici tecniche di lievitazione, utilizzando solo i migliori ingredienti, questo Panettone Speciale con cioccolato fondente e caffè nasce dalla loro collaborazione con la celebre e pluripremiata pasticceria veneta Olivieri 1882. 2 Kg., 180 Euro
Carlo Cracco, 1 stella Michelin nell’omonimo ristorante meneghino, si fa largo con il suo SUPER panettone artigianale incontra il gusto unico del pistacchio siciliano. Un impasto soffice a lievitazione naturale viene farcito con canditi e goloso pralinato al pistacchio.
E’ infine glassato con cioccolato bianco e pistacchio, arricchito da sale Maldon e granella di pistacchi. 1 kg, 50 Euro
Inoltre, in collaborazione con Swarowski, lo Chef stellato ha ideato un panettone con una confezione con cristalli di Swarowski. Prezzo per 1 Kg, 120 Euro
Il celebre pasticcere Iginio Massari propone panettoni da kilo che vanno dai 43 ai 53 Euro a seconda della farcia.
Il recente trestellato Antonino Cannavacciuolo propone una serie di panettoni che vanno dai 39 Euro per il classico sino ad arrivare alla Special Edition, una ricetta con cioccolato e caffè, che propone a 61 Euro.
Insomma, che sia industriale o artigianale, che si opti per la ricetta tradizionale o innovativa il Panettone rimane il Re indiscusso delle tavole italiane per queste festività ed è destinato a mantenere il suo primato ancora per molto tempo, ci auguriamo.