Il panorama ristorativo fiorentino da pochi mesi si è arricchito di una nuova bella realtà: Ottone Cucina Italiana.
Molto vicino alla zona della movida di via Gioberti/Piazza Beccaria, nella quale hanno sede molti locali e pub, il patron Daniele Martini ha scelto come location per il suo ristorante una via molto tranquilla e decentrata. La scelta non è a caso. Il proprietario sostiene che se vuoi assaporare la sua cucina devi volutamente andarci e non “cascarci dentro”.
Ottone è il secondo progetto enogastronomico creato da Daniele Pis Martini che già lo scorso anno aveva aperto, con gran successo, l’Osteria dei Naviganti (cucina di pesce) nella zona di Campo di Marte insieme al direttore Alessio Niccoli.
Il nome del locale è un tributo ad un celebre artista fiorentino, Ottone Rosai, ed al tempo stesso è sia una dedicata al metallo, l’ottone appunto, sia un richiamo al negozio di lampadari ed illuminazione che nel passato occupava il fondo.
Il locale si sviluppa in profondità con tre sale contigue (l’ultima più piccola ideale per cene private). Durante la bella stagione gli ospiti possono accomodarsi nel bel dehors.
L’arredamento è ricercato nei dettagli e studiato nei minimi particolari a partire dalle comode poltroncine alle illuminazioni. Tutto sui toni del blue cobalto e dell’ottone.
Alla sinistra dell’ingresso troviamo un elegante e rifornito cocktail bar, dove è possibile gustare (la sera) un classico cocktail oppure un signature, mentre durante il pranzo è possibile assistere alla preparazione a vista della pasta fresca.
Passando alla proposta gastronomica, da Ottone ritroviamo non solo vari piatti della tradizione Toscana come Polpette di lesso rifatte con il pomodoro o Pici al ragù bianco di coniglio o filetto del Chianti ma anche molti classici della Cucina Italiana quali Risotto ”Acquerello” al Barolo piuttosto che Milanese con l’osso oppure anche l’ossobuco con risotto acquerello allo zafferano.
Possiamo quasi definirla una cucina stile anni ’80 realizzata con ottimi ingredienti e ritrovare gustosi piatti della tradizione che non seguono le mode del momento.
Qui la parola d’ordine è “sostanza” ovvero qualità delle pietanze unite a porzioni generose. Infatti il mio consiglio è quello di presentarsi “leggeri” e di ordinare al massimo due piatti come raccomanda lo stesso proprietario per lasciarsi uno spazio finale per gli sfiziosi dolci realizzati in casa.
Per quanto concerne la parte enoica sono rimasto particolarmente sorpreso (in positivo) dall’ampia scelta trovabile nella carta dei vini. È infatti possibile scegliere fra oltre 200 etichette quasi esclusivamente e volutamente italiane ad esclusione di bollicine francesi e vini d’Oltralpe
Passando al menù provato per la serata abbiamo:
In definitiva se non si cerca un locale fine dining con porzioni gourmet, ma un ristorante nel quale riscoprire ottimi e generosi piatti della tradizione in un ambiente luxury che ti riporta indietro nel tempo ai pranzi della Domenica in famiglia, questo è sicuramente il posto giusto per voi.
Quanto si spende da Ottone:
- Le riserve di Ottone tagliate al coltello: 20 Euro
- Antipasti: 12-22 Euro
- Primi: 12 – 32 Euro
- Secondi: 16 – 44 Euro
- Contorni: 5 – 7 Euro
- Insalatone: 11 – 15 Euro
- Dolci: 5 -7€
Ottone cucina italiana
Via Pietro Colletta, 26r
50126 Firenze
Tel.: 055 49 31 975
E-mail : info@ottoneristorante.it
Url.: www.ottoneristorante.it
Martedì – Venerdì: Cena 17:30 – 23:00
Sabato – Domenica: Pranzo 12:00 -15:00 / Cena 17.30-23
Giorno di chiusura: Lunedì